Come scegliere il condizionatore

Come scegliere il condizionatore

Guida pratica su come scegliere il condizionatore migliore

Come ogni anno quando arriva la primavera si inizia a pensare a come difendersi dal grande caldo. Soprattutto chi vive in città, trova l’unica soluzione nell’acquisto di un condizionatore, che possa dar sollievo nelle calde notti estive.
Ma come scegliere il condizionatore senza sbagliare?

E’ importante, infatti, seguire alcune linee guida per risparmiare sulla bolletta della luce e incidere il meno possibile sull’ambiente.

I parametri da tenere in considerazione non sono pochi e alcuni sono anche molto tecnici, quindi scegliere il condizionatore migliore non è affatto facile per i meno esperti.

Ecco una guida pratica divisa in 7 punti:

  1. Consumo energetico

Un maggior consumo energetico corrisponde ad una maggiore forza di raffreddamento, quindi è meglio optare per un apparecchio con una classe energetica alta, questa è la scala:

AA: ottimo

A: buono

B: più di medio

C: medio

D: mediocre

E: basso

F: molto basso

G: pessimo

I condizionatori con le classi più alte utilizzano la tecnologia Inverter, sono più costosi perché la loro tecnologia, definita “modulante”, utilizza solo la potenza necessaria per raggiungere la temperatura desiderata.

Inoltre non si spengono una volta raggiunta, mantenendo la temperatura stabile, evitando sbalzi fastidiosi.

I condizionatori con le classi più basse (dalla C in poi) utilizzano invece una tecnologia diversa, quella on-off, molto semplice, meno costosa ma anche con un consumo più elevato, perché il compressore arriva alla massima potenza appena viene acceso il condizionatore, fino al raggiungimento della temperatura impostata.

  1. Marchi di sicurezza e qualità

Sono le certificazioni che ha ottenuto l’apparecchio, e che ne garantiscono l’efficienza e il risparmio.

Ovviamente più ne ha più il costo sarà elevato.

  1. Capacità di raffreddamento

Per scegliere il condizionatore è importante tenere in considerazione i valori espressi in Blu/h o in kW. Più alto è il valore più è potente il dispositivo.

  1. Rumorosità

Un parametro da non sottovalutare è quello del rumore che produce l’apparecchio.

  1. Timer

Molto utile sicuramente avere la possibilità di programmare l’accensione e lo...

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...spegnimento del condizionatore (per esempio prima di tornare a casa o durante la notte).

  1. Mobile o fisso?

Scegliere il condizionatore fisso o mobile? Molto comodo poter spostare da una stanza all’altra il condizionatore, che però essendo mobile costa di più, anche se non ha bisogno di essere istallato da un tecnico.

Inoltre rispetto a quello fisso consuma di più perché deve utilizzare l’aria calda dell’esterno.

  1. Pompe di calore o raffrescatori

Le pompe di calore sono in grado sia di riscaldare che di raffreddare l’ambiente, a differenza naturalmente del raffrescatore.

La scelta dipende molto dalle esigenze personali, ma va tenuta in considerazione la grandezza del locale: se grande (più di 50 mq) non conviene scegliere la pompa di calore, come anche quando ci si trova in un luogo dove l’inverno è molto rigido.

Queste sono alcune indicazioni che vi aiuteranno a scegliere il condizionatore più adatto alle vostre esigenze, ma ricordate che comunque non è salutare abbassare troppo la temperatura di un locale, soprattutto non troppo rispetto alla temperatura esterna.

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